Unobravo - "La Ruota"
Best of ADV | 19 settembre 2025
Non solo uno spot, bensì branding culturale
Pressioni sociali, aspettative irrealistiche, sovraccarico digitale.
Unobravo torna on air con “La Ruota”, una campagna firmata in-house che mette al centro il peso invisibile che ci portiamo addosso ogni giorno.
Due soggetti, un messaggio chiaro: prendersi cura della propria salute mentale significa uscire dal loop e rimettere a fuoco ciò che conta.
Un esempio di posizionamento narrativo che rinuncia alla call to action per attivare consapevolezza:
✔️ Visual disruption come leva di insight
Due soggetti distinti, due scenari simbolici: “Mondo delle Favole” racconta la gabbia delle aspettative sociali, “Buongiorno Mondo!” il bombardamento della vita iperconnessa. Una rappresentazione visiva che rende concreti due temi complessi e li traduce in storytelling riconoscibile, tangibile, memorizzabile.
✔️ Emotional framing consapevole
La campagna adotta un tono lucido, mai pietista. Evita l’overload emotivo per puntare su una narrazione diretta, empatica e autentica. Il disagio viene rappresentato senza filtri ma con misura: un approccio che riflette la missione di Unobravo e il modo in cui l’aiuto psicologico può riattivare agency e controllo.
✔️ Il contenuto come posizionamento
Unobravo prosegue un percorso di comunicazione coerente, che non punta a spiegare il servizio, ma a legittimare culturalmente il bisogno di supporto psicologico. Ogni campagna è un tassello del brand building: non per aumentare la reach, ma per incidere sullo scenario valoriale e normalizzare la conversazione.
Perché ci è piaciuta?
Perché non racconta la psicologia: la mette in scena.
E perché dimostra che il contenuto, se strategico, non supporta la marca: la definisce.